fbpx
i cartelli dei genitori

i cartelli dei genitori

Se pensavo che avevamo toccato il fondo, a Matelica da ieri sera si è iniziato a scavare. Credevo che fosse strumentale da parte delle opposizioni l’attacco al Sindaco sull’eccessivo decisionismo mostrato nella scelta di un’allocazione diversa della scuola materna per tentare di salvare l’Università a cui serve spazio per ampliare i locali della clinica. Ad Aprile del prossimo anno una commissione UE farà un “esame” della Facoltà di Medicina Veterinaria (“Vetrinaria” come la chiama qualcuno) e stando ai fatti, sembrano necessari, per passare la valutazione della commissione, interventi di ampliamento per una serie di laboratori ed un servizio ospedaliero veterinario h24. In fretta la giunta ha predisposto un nuovo piano per gli insediamenti scolastici di cui non entro nel merito, non avendo ancora approfondito questo aspetto. Tengo a precisare che in questi casi il decisionismo del Sindaco secondo è apprezzabile, e, allo stesso tempo è doveroso richiedere interessamento anche ai problemi conseguenti.

Per tentare di salvare l’Università l’Amministrazione ha creato forti e giuste perplessità ai genitori dei bambini più piccoli che dovrebbero essere allocati da settembre in via Bellini (nei locali in cui oggi sta l’IPSIA). Ieri sera in Consiglio Comunale erano presenti alcuni genitori, che hanno formato un comitato di protesta con tanto di cartelli in attesa di chiarimenti e scelte future.

L’assurdo compare in tutta la sua essenza, nei gesti e nei ruoli di alcuni rappresentanti politici del Consiglio Comunale. In barba al comitato o in forza al fatto di avere un pubblico, alcuni consiglieri di maggioranza ed opposizione hanno inaugurato un battibecco personale, riguardo posizioni politiche del passato e considerazioni, che alla maggior parte della gente intervenuta, non interessavano “assolutissimamente”… ops ho sbagliato si dice assolutamente.

i cartelli dei genitori

i cartelli dei genitori

Davvero pochi sono stati gli interventi in cui fossero intendibili delle proposte chiare e a favore di questi bambini, che a settembre troveranno non pochi problemi. Addirittura dopo accesi e logorroici rivanghi del passato, qualcuno ha addirittura sbandierato la possibilità di depositare denunce alle forze dell’ordine. Dopo spettacolini del genere questi “politici” si vanno pure lamentando se c’è sfiducia nella classe che rappresentano. Roba dell’altro mondo.

Alla fine il consiglio si è ritirato per produrre un testo che, in sintesi, dichiara l’intenzione di procedere a prevedere la possibilità nel futuro (probabilmente non prima del 2014) di un progetto atto a costruire una nuova scuola materna, nel frattempo saranno adeguati i locali di via Bellini come da prassi e in barba alle perplessità mostrate dal comitato dei genitori. Non mi stupirei se qualcuno fra i banchi del consiglio avesse pensato che erano tutti genitori comunisti, fra l’altro non c’erano i bambini perchè, valli a capire ‘sti comunisti…, se li saranno pure mangiati prima.

Io ero presente a questo show di politichetta locale ho letto in un loro cartello, il fatto che 78 alunni sono troppi da dividere in 3 classi. Sicuramente un effetto della nuova riforma scolastica nazionale, ma la politica, anche quella locale è fatta di idee e di prese di posizione che ieri non ci sono state. Un solo consigliere ha formulato domanda, senza nemmeno ricevere risposta da parte degli amministratori. Formulare un documento firmato da tutto il Consiglio Comunale, o una lettera del Sindaco sottoscritta da tutti i consiglieri per chiedere all’Ufficio Scolastico di competenza una classe in più sarebbe stata una posizione politica e un appoggio immediato, fattibile, politicamente corretto, tempestivo, civile e concreto per questa gente che cerca comprensione e soprattutto merita rispetto, due cose che a mio avviso, non hanno sicuramente ricevuto ieri sera.

Ieri sera si è potuto assistere alla rivincita dell’ego di alcuni politici locali in barba al modo nobile e apprezzabile di fare Politica portato avanti da gente comune, che pone problemi, chiedendo un dibattito per discutere e addirittura contribuire a soluzioni. Lo spettacolo si è concluso con la formulazione di un tavolo fra i rappresentanti di maggiornaza, opposizione e un rappresentante del comitato dei genitori, che hanno anche un blog. Il contentino per un gruppo di cittadini che ci mettono la faccia per tutelare la vita ed il futuro dei propri figli e che non c’entrano nulla con questo tipo di politica nemmeno definibile partitocratica.

Fossi un genitore io mi aspetterei delle scuse da tutto il Consiglio per lo spettacolo indecoroso di ieri sera.

Ma capisco che siamo in Italia, e figuramoci se un politico ti chiede scusa. Già è tanto se non sentirò gente che mi dice di farmi gli affari miei dato che non ho figli.

Una domanda però la faccio e mi piacerebbe che qualche genitore incazzato mi rispondesse; sono dissociato io o è ora di  dissociare qualcun’altro?

Commenti di Facebook

3 Responses

  1. Sono zia, non mamma. Una scuola che non è a formato di bambino….un’indecenza, anche questa!!
    Non ho nulla contro la “vetrinaria”, anzi, ma la sicurezza dei bambini viene prima di tutto. Non entro in merito agli aspetti tecnici della scuola che, se fossero veri e non sistemati entro settembre, sarebbero da denuncia! Sono tanti i genitori e i parenti incavolati neri, ma con lo “show” indecoroso chi di dovere se la scampa sempre!
    Dato che il buon senso non è parte intregrante di alcune persone, forse queste stesse persone dovrebbero ricordarsi quello che per loro è, a discapito nostro, l’unico interesse…il VOTO!!!!…alle prossime votazioni i genitori e i parenti tutti, sapranno, anche per questo, a chi non dare il voto!!

  2. Salve ho appena letto quanto sopra, bè non ci sono parole condivido a pieno il commento di Francesca ed aggiungo che se non facciamo nulla per garantire un luogo sicuro per i nostri figli possiamo dire ke non capiamo nulla. Purtroppo la storia ci insegna che le scuole sono sempre le ultime strutture ad essere tenute in considerazione, vedi le disgrazie accadute all’Aquila ed in Molise.
    Mi auguro che la governance di Matelica cambi idea e dia ai bambini un luogo sicuro ed adatto alla loro istruzione.

  3. Intanto grazie per i commenti.
    @ Francesca; che dirti? Teniamo duro!
    @ Gionata; Lo spero, ma queste assurdità vanno rese pubbliche; qualcuno tempo fa diceva “Libertà è Partecipazione” ricominciamo a partecipare!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Marco Costarelli - Logo -
Perché questo blog

Questo blog è nato per la passione di assaporare, vivere e mettere a frutto esperienze, di cose, di luoghi ma soprattutto di persone, che ho potuto incontrare, percorsi che ho battuto, da solo o insieme ad altra gente.

Sono appassionato di arte, ogni tanto dipingo, “invento” oggetti, qualche cimelio provo a restaurarlo.

La mia passione grande che provo a condividere in questo blog, è quella del racconto anche attraverso le immagini.

Ho una grande passione per la cucina di territorio e per i prodotti identitari e rispetto chi, senza ipocrisie li tutela, perché sono una grande forma d’arte.

Sono in grado di stilare progetti e strategie di comunicazione integrata, conosco i meccanismi del Marketing Territoriale, perché è lo strumento con cui riuscire a condividere al meglio l’unicità che hanno determinati paesi, luoghi e paesaggi, che spesso visito per meravigliarmi della loro essenza semplice e straordinaria.

Ho redatto progetti importanti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Ho la ferma convinzione che le “identità particolari” siano qualcosa di prezioso da tutelare e proteggere finché saremo in tempo a farlo.

La tecnologia ci da la possibilità di essere tutti più connessi, ma troppo spesso oramai, ci fa dimenticare la sostanza delle piccole cose, dove si cela, viceversa, la bellezza e la forza meravigliosa del racconto.

Categorie