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Giuseppina sta li dietro al bancone, oggi come sempre dal 1991 mutuando la bottega da sua mamma Dina Lucernoni che ci lavorava da quando aveva 16 anni e prese la staffetta della tradizione del mestiere da Amedeo Bruzzechesse nel 1943, in piena guerra mondiale, quando le botteghe alimentari erano essenziali per il sostentamento dei paesi, con convinzione prese un prestito per continuare a dare un servizio che oggi è segno di tradizione. 

Giuseppina che ritira il riconoscimento di Locale Storico
Giuseppina che ritira il riconoscimento di Locale Storico

Quella bottega tuttavia al tempo già veniva considerata un punto di riferimento per i matelicesi e forse lo era sin da quando Amedeo la aprì nel 1920, un segno di rinascita e successivamente anche di resistenza per la sopravvivenza popolare.

Oggi Giuseppina Gubinelli ogni mattina apre la serranda, bloccata per un po’ di tempo a seguito del terremoto del 2016, è ripartita appena ha potuto ricominciando a distribuire tradizione ogni giorno da quel palazzo storico di Corso V. Emanuele dove è ubicato il negozio.

L'ingresso della bottega già racconta il territorio.
L'ingresso della bottega già racconta il territorio.

Fantastici i suoi salumi e gli affettati, quei panini per me e per molti amici spesso erano una piacevolissima merenda dei sabati assolati passati fra i giardini ed il corso del paese.

Giuseppina per tutti soprannominata “De lu Gallu” è sempre li dietro al bancone anche in questi momenti che in giro per Matelica non c’è nessuno. 

Gallo che "campeggia" sopra tutto il locale.
Gallo che "campeggia" sopra tutto il locale.

Ma lei dietro ai suoi generi alimentari, offre ancora quella qualità locale fatta di serietà e genuina conoscenza dei valori di una tradizione che dovremmo seriamente iniziare a rivalutare. Il locale si chiama “La Buona Tavola”, questo nome già richiama il suo contenuto ed è stato insignito del riconoscimento di “Locale Storico” dalla Regione Marche nel 2013.

Un angolo della bottega sempre piena di freschezza
Un angolo della bottega sempre piena di freschezza

Da sempre la selezione dei prodotti è ordinata e rigorosamente attenta alla tradizione del luogo, ci sono sempre prodotti estremamente riconducibili al territorio dell’entroterra marchigiano, massima attenzione ai tempi delle stagioni, in questo periodo la porchetta i primi ciauscoli stagionati dell’invernata che sta facendo posto alla primavera, la pizza di formaggio, i calcioni, le ultime crescie sfojate, impasto di sfoglia ripiena di mele, uvetta e frutta secca, ma l’impasto della sfoglia qui è fatto con l’uovo che man mano si perde andando verso l’Umbria chiamandosi Rocciata. Insomma da Giuseppina non si fa solo la spesa, dalla vetrina del bancone, sotto quel bel “Gallo” in ferro battuto, puoi osservare una vera e propria narrazione della storia della gastronomia locale.

Giuseppina consegna anche a domicilio in prossimità.
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