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Chissà cosa avrà pensato la piccola Venus mentre affrontava questa avventura in diversi stati insieme a me ed Andrea?

Elegante, contenta, sorniona, allegra, vivace ma ubbidiente, Venus sembra una piccola principessa, è stata bravissima durante questo viaggio verso la Serbia, il suo sguardo attento disegna sentimento, descrive emozioni, in un certo senso, è prolisso di espressioni che ti guidano ad osservare le piccole cose, quelle che di solito, noi umani, presi dalla fretta, siamo troppo avvezzi a tralasciare.

Molto probabilmente non dimenticherò con facilità quel momento in cui si è affacciata dal muretto lungo il fiume Danubio ad osservare, quasi meravigliata, il panorama del fiume sovrastato, sulla sponda opposta, dalla maestosa eleganza gotica del palazzo del Parlamento Ungherese.

Venus sembra proprio quanto di più vicino all’uomo, un cane possa trasmettere.

Il merito di una selezione di razza, fatta di una conoscenza specifica e speciale sulle caratteristiche della specie, mantengono identità alla razza canina, danno carattere e stabilità emotiva, sicurezza e dolcezza.

Merito principale è dell’allevatore che vive in simbiosi con loro, fa una scelta di vita coraggiosa, mista a passione, conoscenza ma soprattutto amore. Selezionare il cane perfetto non vuol dire creare chissà quali alchimie o genetiche particolari, non ha nulla a che fare con l’idea “ariana” della perfezione, è solo passione, costanza e conoscenza delle varie genealogie di cane, allenamento, e continua ricerca (se volete avere maggiori informazioni link all’allevamento DINADOB).

Per questo siamo arrivati fino in Serbia per migliorare e mantenere, preservare e far progredire una biodiversità canina nel modo più naturale, con l’accoppiamento volontario. Un atto d’amore dove l’uomo guida il suo migliore amico a migliorare la sua progenie ed in cambio viene supportato ogni giorno a casa, per compagnia, lavoro, utilità e anche per difesa.

Venus che osserva il panorama sulla sponda del Danubio.
Venus che osserva il panorama sulla sponda del Danubio.
Io e Andrea, sul Ponte delle catene, a Budapest, durante il viaggio di ritorno.
Io e Andrea, sul Ponte delle catene, a Budapest, durante il viaggio di ritorno.

Venus è un Dobermann di due anni e mezzo ed io in questo viaggio sono stato chiamato dal mio amico d’infanzia Andrea per fargli compagnia e raccontare quale fosse il significato di vivere insieme ad un Dobermann oggi, con uno sguardo esterno osservare, capire e comprendere.

Tanto è il lavoro che c’è dietro all’allevare un cucciolo di cane, soprattutto è ardua e consapevole la scelta di vita che si compie nel momento in cui si decide di viverci in simbiosi con questa fantastica specie. Il Dobermann purtroppo è stato spesso al centro di molte discussioni in passato, perché davano l’idea di essere troppo aggressivi, eccessivamente instabili. Mi sono reso conto invece, che oggi, proprio questa specie risulta essere di grande stabilità emotiva ed equilibrio caratteriale, grazie a tutti gli esami caratteriali, il lavoro sul campo, gli allenamenti e l’osservazione, la vicinanza all’animale, fanno di questa specie. una delle migliori al mondo.

 

Venus mi ha fatto anche capire però che il Dobermann non è per tutti, come ogni cane del resto.

Questo viaggio mi ha insegnato quanto amore ci sia dietro la cura di un animale, i sacrifici ed il coraggio di farne una missione di vita. In Serbia a Gornji Milanovac abbiamo incontrato Branko e Evgenia allevatori anche loro. Sono stato molto colpito dalla loro identica passione nel vivere in simbiosi con i loro cuccioli, la stessa di Andrea anche se a migliaia di chilometri di distanza.

Cena con Branko ed Evgenia a Gornij Milanovac in Serbia.
Cena con Branko ed Evgenia a Gornij Milanovac in Serbia.

Subito si è percepita la bellezza di un’intesa attraverso la passione per i cani che è scaturita in un’amicizia, fatta, in primo luogo, di conoscenza e rispetto per gli animali.

Ho provato una bella sensazione anche nel ritorno in Italia, dove ho potuto conoscere altri componenti dell’Associazione di tutela della razza AIAD, una realtà che tiene legate le persone da un aspetto fondamentale, l’amore per questo genere di cani, persone diverse unite da una passione straordinariamente autentica, fatta di amore e solidarietà verso questa specie di cani esemplare.

Un viaggio che mi ha insegnato che la dolcezza e la competenza migliorano il mondo. Attraverso lo sguardo di Venus, dei suoi atteggiamenti quotidiani, dai più semplici ai più complessi, ne ho avuto conferma ogni giorno.

Maggiori informazioni: sito internet ufficiale – Pagina Facebook: Allevamento DINADOB

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