fbpx
saluti finali

“Un’altra Sofia” al teatro sperimentale di Ancona ieri sera, martedì 24 aprile 2018. E’ stata la finale del progetto portato avanti dal “gruppo musicale autogestito” del Liceo Galilei di Ancona. Inaspettata la performance artistica dei ragazzi perché sono riusciti ad esprimere una buona esibizione sotto il profilo artistico. Interessante e competente è stata la passione che hanno dimostrato nel completare la performance. Un bel mix di musica e testi, per la maggior parte inediti, infatti la trama nasce dall’immaginazione di Alessio Baldelli così come molti dei pezzi musicali sono stati composti in autonomia dal gruppo musicale di cui fa parte, gli “As Clouds” (questo il link alla loro pagina di Spotify).

Voglio raccontare questo frangente di ieri perché al di là del rapporto familiare con Alessio, ho potuto notare una buona dose di quella sana voglia che ti spinge a raggiungere lo scopo con impegno, passione e determinazione, rispetto dei ruoli ed una bella armonia fra insegnanti e alunni, insomma meritano un racconto della loro performance perché sono riusciti a dimostrare con il loro progetto, una buona dose di omogeneità fra tutti, dimostrata dalla buona selezione del cast che ne ha preso parte, molto ben dosato, a mio avviso fra attori e musicisti, e se, da come mi è parso di notare, sono stati coadiuvati solo esternamente da docenti e genitori (questo non vuol dire che non sia fondamentale il loro contributo), il risultato risulta abbastanza stupefacente per un liceo scientifico perché dimostra un’armonia d’intenti fra tutti quanti, non da ultimi i soggetti “in ombra”, insegnanti e genitori coinvolti che sono stati fondamentali per aver accettato quel ruolo, senza ombra di dubbio, molto difficile.

Sono le attività scolastiche come questa a rappresentare un buon antidoto contro il bullismo, perché stimolano l’aggregazione intelligente fra i ragazzi, fissano obiettivi che hanno come traguardo, quello di riuscire a prefiggersi prima un obiettivo e poi raggiungerlo nel migliore dei modi, attraverso l’utilizzo dei propri talenti e la costanza di portare a compimento i propri obiettivi, superando gli ostacoli, con la volontà di chi vuol arrivare a traguardo per merito e non per compromesso. Questo è stato a mio avviso, il più bel successo dei ragazzi del Liceo Galilei, ieri sera allo sperimentale di Ancona.

I tantissimi applausi ricevuti, sono arrivati anche perché giocavano in casa, ma una cosa spero che riescano a mantenerla questi ragazzi: la grinta, la determinazione e soprattutto anche l’umiltà che hanno dimostrato. Queste caratteristiche non si portano in scena, o si hanno oppure no.

Il pubblico lo senti se non ti dimentichi mai di essere uno di loro.

Di seguito la locandina e il link alla pagina fb della serata

 

Locandina di

Locandina di “Un’altra Sofia”

Commenti di Facebook

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Marco Costarelli - Logo -
Perché questo blog

Questo blog è nato per la passione di assaporare, vivere e mettere a frutto esperienze, di cose, di luoghi ma soprattutto di persone, che ho potuto incontrare, percorsi che ho battuto, da solo o insieme ad altra gente.

Sono appassionato di arte, ogni tanto dipingo, “invento” oggetti, qualche cimelio provo a restaurarlo.

La mia passione grande che provo a condividere in questo blog, è quella del racconto anche attraverso le immagini.

Ho una grande passione per la cucina di territorio e per i prodotti identitari e rispetto chi, senza ipocrisie li tutela, perché sono una grande forma d’arte.

Sono in grado di stilare progetti e strategie di comunicazione integrata, conosco i meccanismi del Marketing Territoriale, perché è lo strumento con cui riuscire a condividere al meglio l’unicità che hanno determinati paesi, luoghi e paesaggi, che spesso visito per meravigliarmi della loro essenza semplice e straordinaria.

Ho redatto progetti importanti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Ho la ferma convinzione che le “identità particolari” siano qualcosa di prezioso da tutelare e proteggere finché saremo in tempo a farlo.

La tecnologia ci da la possibilità di essere tutti più connessi, ma troppo spesso oramai, ci fa dimenticare la sostanza delle piccole cose, dove si cela, viceversa, la bellezza e la forza meravigliosa del racconto.

Categorie