fbpx

Domenica sono ripartito tardi da Affile. La sera prima ad Affilando il Gusto c’è stata tanta gente fino a tardi, erano persone di tutte le età, amalgamate dentro al sogno di un’identità da rivalutare, far apprezzare e conoscere, per questo avevano ragione tutti quei ragazzi ad urlare “Affile è beglio” che è anche meglio. 

Affile è “beglio” che vuol dire in dialetto che è bello il paese, un invito a ritornare fra quei vicoli dove si respira l’aria genuina di una tradizione che ogni anno si rinnova (cit. grz a Giampiero 🙂 )

Mi sono divertito a vedere tanti sorrisi di buoni produttori di vini e manutentori di gusti locali, sogni da continuare a far vivere e rivalutare. “Affile è beglio” è l’urlo spontaneo di tutti i ragazzi che aiutano la manifestazione, di Giampiero il vice Sindaco che l’ha fatta nascere e crescere, Lorenzo il giovanissimo Presidente della ProLoco di Affile che ha il merito di aver organizzato un gruppo di ragazzi coesi e davvero instancabili, senza tanti fronzoli, strategie fantomatiche di marketing o testimonials milionari.

Affile è meglio. La passeggiata tra i vicoli.
Affile è meglio. La passeggiata tra i vicoli.
Affile è meglio. Il sole del tramonto fra le viuzze.
Affile è meglio. Il sole del tramonto fra le viuzze.

 

“Affilando il Gusto” ha visto anche la partecipazione di 5 piccole aziende maceratesi, davvero molto particolari, scelte per l’accurato lavoro di tutte nella coltura e nella lavorazione delle materie prime, inoltre per il fatto che sono aggregate in una rete d’impresa; al loro interno, hanno un piccolo grande vignaiolo che sta ottenendo buonissimi risultati col suo lavoro in vigna, rinsaldando una tradizione di qualità nella produzione di vini soprattutto da uve di Vernaccia nera.

Ovviamente anche gli altri produttori sono sintesi rappresentativa di tutto il territorio dell’entroterra maceratese; il miele delle arnie poste nelle colline Vissane, dove da quasi tre anni si cerca di ripartire ancora a fatica dagli eventi del 2016, poi il vino cotto di Loro Piceno che è il prodotto-riassunto dell’idea di tradizione familiare e simbolo di quel paesino dell’entroterra maceratese, il ciauscolo di “fattura agricola” che delimita di fatto la sua produzione di alta qualità nelle montagne maceratesi fino ad arrivare in Umbria nella Norcia del Santo Patrono d’Europa. Il territorio in cui vivo è stato rappresentato da una sintesi d’intesa agricola fatta di piccolissime produzioni che spero, abbiano avuto in cambio un piccolo margine di visibilità.

Affile è meglio. Affilando il Gusto la sera.
Affile è meglio. Affilando il Gusto la sera.

Sono felice di come sia andato l’evento perché quella genuinità paesana, fatta di adulti e giovanissimi l’ho respirata a pieni polmoni in una serata piacevole e ventilata d’estate.

Quello slogan “Affile è beglio” sintetizza la genuina spontaneità basata su quegli atteggiamenti particolari della gente di un territorio dell’entroterra romano che racchiude la tradizione e l’orgoglio paesano fatto di modi semplici e autentici e spontanei.

Forse è proprio questa enfasi di atmosfera paesana ma non provinciale, il segreto del successo di questo piccolo grande evento di quel paesino incastonato fra le montagne dell’appennino laziale. Inoltre Affile da lustro al sogno popolare di una tradizione monastica ripristinata all’inizio del nuovo millennio; testimonianza di una cultura ispirata alla regola dell’Ora et Labora di San Benedetto che proprio qui risiede la testimonianza del suo primo miracolo. A pochi passi da Subiaco dalla magnificenza del Sacro Speco, una delle opere d’arte più affascinanti e sconosciute d’Italia, c’è l’idea innovativa e oramai radicata di voler continuare a dar lustro al frutto di una terra che ogni anno riesce a migliorare. Un vino dalla tradizione antica, il Cesanese, che viene prodotto in mezzo a luoghi non adatti al turismo di massa, e che per questo, fortunatamente, mantengono tutto il fascino e la genuinità che meritano.

Affile è meglio. I prodotti del maceratese
Affile è meglio. I prodotti del maceratese
Affile è meglio. La banda che suona.
Affile è meglio. La banda che suona.

 

 

Quest’anno, la quinta edizione dell’evento ha visto la partecipazione di molta gente appassionata e tanti produttori di Cesanese provenienti anche delle altre zone di produzione di Olevano e Piglio.

Il segno di rispetto per la storia che diviene motivo di nuova economia reale e sociale, il contributo che parte da un gruppo di monaci che sono riusciti a lasciare un segno nei tempi, quello di una metodologia agricola nel coltivar la vite che questa zona oggi rivive come parte di una nuova economia. Quindi Affile è “beglio” soprattutto perché testimonia la storia che si rinnova, con la voglia di far partire nuove esperienze agricole, molti giovani si mettono in gioco credendo nella ricchezza della loro terra e per questo merita di essere raccontata.

 

Altro su Affile – link –

Affile, la piazza
Affile, la piazza
Commenti di Facebook