E’ riuscita ad aprire un varco d’identità organolettica nel mondo, facendosi strada, non senza difficoltà, nei meandri complessi e spesso incomprensibili della globalizzazione, riuscendo a mantenere la propria caratterizzazione territoriale.
Belisario, grazie anche ad un’accorta politica commerciale, oggi è presente con le sue etichette dal Giappone agli Stati Uniti mantenendo una produzione di 300 ettari di terreni vitati tutti posti nelle estreme vicinanze della cantina di vinificazione, aspetto non meno importante per aziende di questa dimensione che sottolinea un controllo costante della qualità del prodotto.