Dentro il borghetto di Piane, la frazione di Matelica, appena uscito dalla bottega di Moreno e, su suo consiglio, esco e mi reco verso una casa a pochi metri, trovo un piccolo cancello in legno con un’insegna dove c’è scritto GrooveMaster, alcuni vasi e altri piccoli oggetti sobri, ma che comunicano in maniera inconfondibile che dietro quel cancello ci abita un artista.
Suono e poco dopo si affaccia dalla finestra Roberto, che subito con un sorriso davvero spontaneo e sornione, mi dice di entrare perché con piacere vorrebbe raccontarmi la sua storia, che poi scopro essere il suo sogno di sempre e la sua passione.
Lui dal 1995 suona, ripara e sistema bassi elettrici e mi confida che da tantissimo tempo aveva l’idea e la volontà di farli da zero, iniziare dal pezzo di legno grezzo fino a realizzare lo strumento finito, creando una sua linea, che si potesse distinguersi dai soliti cloni che si trovano in commercio.