Sorriso intelligente, occhi buoni che mirano comportamenti e li immagazzinano in sensazioni trasferiti su tela, Mauro riesce a dare forma così all’immaginario, lo dipinge in un racconto che stimola il pensiero e ci da la possibilità, per un attimo di riconsiderare quel che siamo.
In questo bistrot nostrano, che richiama in se le caratteristiche di genuinità del nostro territorio, si respira soprattutto l’aria fresca di un’identità locale certamente di Provincia ma di sicuro non provinciale.
I vini, quasi tutti di territorio, sono sempre accompagnati da un buffet che ha sempre un costante richiamo alla tradizione, riadattata chiaramente al finger food, ma per quanto possibile con un occhio votato creativamente all’essenza territoriale, senza mai tralasciare le contaminazioni; in questo senso è assolutamente da provare la sangria di Verdicchio.