Oggi è il solstizio d’inverno ma le percentuali sono molto basse. Sembra quasi che il Padreterno, Madre Natura o chi per loro dovessero verificare come sia lo spread per far cambiare stagione. Il mondo non vive in base ad esigenze economiche, gira finché non si stanca di sopportarci senza tenere conto del deficit delle democrazie o di altri regimi più o meno popolari o populisti che cercano di orientare gli scenari economici.
Questa storia delle percentuali del 2,4% e del 2.04% mi ha stancato sul serio.
Quante iniziative inutili vengono finanziate alla carlona, in special modo se parlano di salvaguardia dei piccoli territori, quanti sono i progetti di rilancio che funzionano in tutta la penisola…?
Il paradosso è che tutto quello che ci danno a bere, alla maggior parte della massa sta bene, perché è ammaestrata ormai, oppure demotivata e compra tutto quello che fa tendenza anche se non vale un cazzo.
La stessa cosa vale per il cibo. Guardate la miriade di cultivar che stiamo perdendo, siamo sicuri di averne così tante ancora?
Da qualche tempo mi sono preso la briga di leggermi alcuni disciplinari di produzione DOP, IGP ecc… (chi mi conosce sa bene la mia estrema criticità all’IGP del Ciauscolo, metto il link ad un mio articolo di molto tempo fa), dopo un po’ che vado avanti a leggerne gli articoli, mi prende sul serio la voglia di bere il detersivo per i piatti e, vi assicuro, che non sono autolesionista, quindi magari opto per una “coca cola” almeno so di non sapere cosa bevo….
Oggi tutto viene reso estremamente immateriale e liquido da un capitalismo fatto di soli utili e da una politica che guarda esclusivamente l’immagine.
Sembra che non ci sia più spazio per chi tenta di essere pragmatico nel risolvere questioni in molti casi anche estremamente semplici da sistemare, che magari, aiuterebbero a sopravvivere senza debiti o ansie.
Cazzo oggi sono andato da un artigiano, uno bravo che il suo lavoro lo sa fare, sembrava fosse esaurito dietro una serie interminabile di questioni burocratiche.
Per me è da questa stupida corsa all’immagine inutile ed utopica che derivano tutti i problemi di Pil deficit e di altra economia che non riguarda la sopravvivenza dignitosa delle persone ma solo il loro apparire belli fuori e vuoti dentro, per galleggiare in una società omologata e omologante.