Tuttavia anche se ho trovato questo articolo come un suggerimento molto utile per le attività site in città, non credo possa essere applicabile per i locali come quello di Silvano, perché è ovvio che, in questo caso, la cena costituisce l’elemento fondante per atmosfera e condizioni irripetibili nel resto della giornata. Pertanto lui come altri, stando alle attuali normative non potrà riaprire per adesso.
Questo aspetto è valido almeno per tutti gli altri locali siti su luoghi isolati come il suo, come ad esempio gli agriturismi. Risulta quindi estremamente necessaria una vicinanza ed un’attenzione particolare delle istituzioni durante questa fase delicata di ritorno alla normalità.
Queste piccole botteghe di sapori e saperi per “scelta di vita” hanno deciso di abbinare il proprio lavoro ad un senso di utilità sociale, riuscendo a compiere una vera e propria riqualificazione di luoghi altrimenti abbandonati.
Quindi non possono essere accomunate in “codici di attività standard” perché nel loro lavoro, s’innestano diverse competenze dimostrabili, che riguardano l’accoglienza, la ricerca storica, il marketing territoriale, la managerialità di chef di brigata ed il saper fare cosciente dei cuochi.