Il crinale di un colle lungo e stretto. 342 metri sul livello del mare. Un territorio, costituito ad oriente da morbide colline degradanti verso l’Adriatico mentre il terreno, a ponente, sale fino a S. Lorenzo, un luogo dove la natura diventa poesia, per ricongiungersi alle prime propaggini dell’Appennino marchigiano. Amenità del clima, bellezza dei panorami, nobiltà antica e semplice dei suoi palazzi, ville gentilizie, tradizioni genuine, sono elementi per classificare Treia una città di grande interesse culturale e senza dubbio “Uno dei Borghi più belli d’Italia”. Io intanto ci vivo.
P.S.: le foto sono linkabili e le ho fatte io! … ed Eleonora 😉
2 Responses
si senza dubbio peccato che anche li marco esistano certe teste … a livello politico.. spiace deluderti…..ora vado a FABRIANO.. mi ha invitato Catia a cena insieme a due suoi amici.. staremo a vedere come se la cava….
infatti son proprio belle!