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investitura di un Vassallo -fonte Internet-

investitura di un Vassallo -fonte Internet-

Minacce nemmeno tanto velate, vassalli, valvassini e valvassori! Benvenuti nel medioevo moderno. Dove i Vassalli vanno in giro con nick fasulli per tutto il web, dove guai a ragionare con un senso logico nelle cose che ti proponi di fare. Oggi è il tempo per la rivincita dell’egoismo, dell’apparire, molto, molto di più dell’essere. Lo dicevo ieri ad un mio amico; questo è il periodo più scoglionato della mia vita. Sai quando cerchi una soluzione che non riesci a trovare o peggio, che non vuoi nemmeno cercare? … quando vorresti cambiare tutto quello che ti sta attorno rivoluzionando il sistema!? Capovolgerlo? Poi però alla fine torno a scrivere qui rimanendo nella legalità, sperando di rimanere libero, iniettori di virus compresi, sperando di trovare la gente dalla mia parte purché abbia preso di nuovo coscenza, abbia potuto e voluto ragionare di nuovo con la propria testa.

Oggi ho visto, una bella cosa, Ecco il link. Il Comune di Aprilia si è ripreso l’acqua, dando la buona uscita alla società che gestiva il servizio idrico. Non solo, 7000 famiglie non hanno mai pagato le bollette dell’acqua alla società idrica ma hanno continuato per protesta a versarle direttamente al Comune che, stando alle fonti, oggi si ritroverebbe un vero e proprio “tesoretto”. Se la società civile si organizza riesce a portare a casa risultati positivi, non credete?

Ve lo dice un rivoluzionario atipico, come me, in pantofole, ma visto il caldo, in ciabatte! In ciabatte allo stesso modo dei vassalli di questo o quel piccolo potente di turno che anche loro stanno lì, dietro al PC. Forse non ci sono nemmeno sti vassalli con nick fasulli, forse sono gli stessi potenti, e non immaginate neppure quanto riderei se lo scoprissi davvero. Comunque da questa grande “Play Station” che sta diventando la società, io ho deciso ogni tanto di alzarmi e mettere il naso fuori, respirare l’aria, tornare a vivere la natura e la società. Voi che ne pensate?

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13 Responses

  1. I vassalli esistono eccome!! Li trovi alle manifestazioni del PDL, ai raduni della lega sul fiume pò. Li trovi in ogni discussione che trasuda razzismo, in ogni dibattito che finisce in rissa. Li trovi li i vassalli e non devi fare nemmeno molta fatica per trovarli, purtroppo. Quasi ci vai a sbattere contro.
    Li riconosci perchè, magari senza averne colpa, sono ignoranti. Parlano di cose che non conoscono e ragionano per sentito dire. L’idea di cambiare non li sfiora nemmeno. Fanno quello che gli viene detto di fare, pensano quello che gli viene detto di pensare. E vivono bene. Vassalli per l’appunto.
    Da rivoluzionario in ciabatte come te io lo sento che si può cambiare. Che diffondere la cultura della civiltà e dell’appartenenza alla comunità è possibile. So che non è utopia pensare alla politica come servizio civile e non come lobby di affaristi imbroglioni quando va bene e collusi con la criminalità nel peggiore dei casi. Non è follia pensare all’acqua pubblica, alle energie rinnovabili, alla connettività gratis per tutti.
    C’è da mettersi le scarpe e iniziare a correre. All’inizio la corsa sarà in solitaria ma alla lunga saranno in tanti a volersi aggregare.

  2. « A tal signore magnifico io, il tale. Poiché si sa benissimo da parte di tutti che io non ho di che nutrirmi o vestirmi, io ho richiesto alla pietà vostra, e la vostra benevolenza me lo ha concesso, di potermi affidare e accomodare al vostro mundio, e così ho fatto; cioè che tu debba aiutarmi e sostenermi, tanto per il vitto quanto per il vestiario, secondo quanto io potrò servire bene e meritare; e, finché io vivrò, ti dovrò prestare il servizio ed ossequio dovuti ad un uomo libero e non potrò sottrarmi per tutta la mia vita alla vostra potestà o mundio, ma dovrò rimanere finché vivrò nella vostra potestà e protezione. » Questo è il giuramento Vassallatico. Queste poche righe non vi sembrano maledettamente attuali?! A pensarci bene fanno paura ma dovrebbero più che altro far riflettere e farci incazzare,(scusate il francesismo!) e tanto! Una volta si “vendeva l’anima” al diavolo, ora si vende ai politici e se non direttamente a loro comunque lo si fa con imprenditori, uomini di potere e compagnia bella, che poi alla fine, il cerchio si chiude et voilà!” come per magia…sempre ai politici si torna. Portati letteralmente alla fame o quasi dai “signori” (tanto per rimanere in tema di feudalesimo!) e costretti poi a vendersi o meglio svendersi al miglior offerente per tirare a campare, offerente che poi è sempre lo stesso! Ricordate il cerchio che si chiude si?! Non c’è niente di peggio di una dittatura mascherata da democrazia, ma molti di noi la maschera glie l’hanno tolta da parecchio, ed eccoci quà! e come dice queltarlomaisincero, con le scarpe ai piedi…perchè sei scoglionato scusa?! non credi più in quello che stai facendo? non sei più convinto che le cose possano cambiare?ho la presunzione di affermare che ti conosco troppo bene e posso dire che ora sei convinto più che mai… e allora? togli le pantofole e metti le scarpe anche tu…sono più comode per correre 😉 e come tu insegni…basta non correre senza un motivo, e di motivi ce ne sono per correre tutt’intorno al mondo! E l’apparire? L’apparire non paga, alla lunga si viene scoperti e spodestati, non si può soltanto apparire per una vita intera ma l’essere, l’essere rimane, ti permette di muovere le montagne, di cambiare le cose. L’essere è quello che vincerà sull’apparire perchè non posso e non voglio pensare di dover vivere una vita intera come dici tu, come se fossi in una” Play Station”, quindi…Game over…e riprendiamo le nostre vite in mano!

  3. @Moira.. perchè non scrivi anche tu un blog?accidenti sei quasi più combattiva di Marco se ti ci metti.. !! Marco è un amico perciò dò del tu anche a te!(eh eh..:)

  4. @Silvia: ti ringrazio perchè per me è un grande complimento visto ciò che penso di Marco, ma, e c’è un ma enorme…Marco sta combattendo veramente, e molto spesso, sempre direi a suo discapito, rimettendoci in prima persona. Questo blog per lui non è un passatempo o un diversivo. Non che io abbia abbandonato le speranze e smesso di lottare, anzi! ma ho mezzi, possibilità e responsabilità diverse e, nel mio piccolo sono quì sul blog ogni tanto, e sempre al suo fianco a dargli il mio sostegno e a dirgli di non mollare. Diciamo che invece di disperdere energie creando un mio blog preferisco concentrarle nel suo, nella speranza che anche il mio piccolo e modestissimo contributo possa aiutare a smuovere le cose. E poi c’è da dire un’altra cosa fondamentale…Marco, e lo dico oggettivamente scevra da condizionamenti di alcun tipo (forse sarà difficile da credere ma è così!!!) Marco scrive da dio e come lui credo ci siano altre persone che valga la pena leggere, seguire e sostenere come per esempio queltarlomaisincero (a proposito, prendo la palla al balzo per farti i miei complimenti!) e perciò lasciamo fare a chi sa veramente fare 😉 ma ciò non vuol dire che chi “non sa fare” non possa dare un grande aiuto e sostenere la “causa” dicendo ciò che pensa come può, usando i mezzi che ha, primo tra tutti la libertà di espressione. E mi chiedo sempre più spesso come sia possibile che tanta, tantissima gente, la maggior parte purtroppo possa rimanere inerme davanti a tutto ciò che sta accadendo attorno a noi. Come si fa a non “ribellarsi” ? E l’amor proprio? la dignità? e se proprio non ce ne frega niente di noi stessi…ma ci rendiamo conto cosa rischiamo di lasciare in eredità ai nostri figli?!…Egoisti e vigliacchi…ma del resto, “La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.” Wilde

    Esiste, già! esiste a spese di chi invece vive, vuole vivere o almeno ci prova…

  5. RE: @Moira se ti può consolare anche io cerco di sostenere Marco.. bè con un sostegno molto diverso dal tuo … 🙂 … e pur essendo al di fuori delle problematiche cittadine di Matelica( ne approfitto col dirti che sono di Visso .. e frequento Matelica per motivi di natura personale..) rimango sempre più stupita dalle decisioni “capricciose” e non molto intelligenti di un consiglio comunale che, agendo in maniera egoista e del tutto inproduttiva, riduce le possibilità di far crescere un così bel paese come Matelica.. perciò per ora anche io sostengo Marco nel mio piccolo.. sempre convinta che di persone testarde(in senso positivo) e combattive come lui ce ne siano veramente poche..

  6. Già…… vassalli e vassalini la lotta è dura ma non dobbiamo mollare mai perché rischiamo di perdere tutto quello che abbiamo costruito sino ad oggi, quindi ragazzi stringiamo i denti e non ci facciamo intimorire da voci “grosse” e/o poteri politici. I grandi leader sono quelli che hanno il popolo dalla loro parte perché oggi come oggi avere i soldi non basta più.
    Quindi uniti e avanti!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Perché questo blog

Questo blog è nato per la passione di assaporare, vivere e mettere a frutto esperienze, di cose, di luoghi ma soprattutto di persone, che ho potuto incontrare, percorsi che ho battuto, da solo o insieme ad altra gente.

Sono appassionato di arte, ogni tanto dipingo, “invento” oggetti, qualche cimelio provo a restaurarlo.

La mia passione grande che provo a condividere in questo blog, è quella del racconto anche attraverso le immagini.

Ho una grande passione per la cucina di territorio e per i prodotti identitari e rispetto chi, senza ipocrisie li tutela, perché sono una grande forma d’arte.

Sono in grado di stilare progetti e strategie di comunicazione integrata, conosco i meccanismi del Marketing Territoriale, perché è lo strumento con cui riuscire a condividere al meglio l’unicità che hanno determinati paesi, luoghi e paesaggi, che spesso visito per meravigliarmi della loro essenza semplice e straordinaria.

Ho redatto progetti importanti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Ho la ferma convinzione che le “identità particolari” siano qualcosa di prezioso da tutelare e proteggere finché saremo in tempo a farlo.

La tecnologia ci da la possibilità di essere tutti più connessi, ma troppo spesso oramai, ci fa dimenticare la sostanza delle piccole cose, dove si cela, viceversa, la bellezza e la forza meravigliosa del racconto.

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