Stanno tutti in crisi gli italiani. Hanno dato una valanga di voti al movimento di un comico. Perché la crisi è stata generata da Berlusconi, Monti, Fini, Bersani e tutti i portaborse che li hanno seguiti fino adesso,soprattutto le banche, che invece li hanno anticipati. Noi italiani però, siamo un popolo che riesce a rialzarsi nonostante tutto (spero)… ci stiamo rendendo conto in tanti che questa oligarchia di vecchi balordi possiamo cacciarla via solo sorridendo. Ora il problema dicono sia quello della governabilità, che però a rigore di logica una volta formatosi il governo potrebbe essere un ostacolo secondario se finalmente la politica si avvicinasse ai problemi reali della gente, magari anche grazie alle idee fresche delle “5 stelle”.
Personalmente ritengo la situazione sociale estremamente grave e l’unica speranza rimasta credo sia quella del moVimento che va seguito, motivato e discusso, mi auguro, da più persone possibili, perché finalmente esiste una realtà che spero, sia davvero vicina alla gente. Tutto questo grazie a Beppe Grillo, che, se da una parte è una cassa di risonanza fondamentale nell’orientare l’insoddisfazione di gran parte degli italiani (oltre ad essere un grande comunicatore), dall’altra il rischio, spero di essere smentito in questo da fatti, è quello di far incepparo il movimento proprio dai suoi attivisti che, potrebbero far cadere tutto se abbagliati dalle “sirene” dei palazzi del potere. Evitare che tutto questo accada, analizzando la situazione nel mio piccolo, sarà possibile se la gente comune iniziasse a spendere parte del suo tempo partecipando alla vita politica di ogni paese in cui vive. Nel mio paesello spero proprio che il gruppo possa riuscire ad allargarsi alla gente comune, magari dando spazi proprio ai più deboli, scartando audacemente i reduci della solita politichetta che ha caratterizzato il declino culturale, artistico, antropico, e della bellezza dei nostri piccoli paesi che, se invece fossero governati con buon senso sarebbero il vero tesoro dell’Italia per cultura arte e unicità dei propri aspetti di tradizione e vivibilità.
Quindi sostenendo tutti i punti del programma presentato da Grillo tranne quello dell’accorpamento dei comuni sotto i cinquemila abitanti perché semplicemente assurdo, per le premesse di qui sopra, quella di oggi è stata sicuramente una giornata importante per la gente comune, per il paese e per il futuro della nostra nazione.
In sostanza spero che il voto di oggi sia finalmente un “voto a rendere” per tutti però non solo per i soliti eletti.
One response
Concordo con te, e …finalmente un Comico che ha fatto piangere i nostri scrocconi politicanti.
Però, attenzione… Questo popolo è ancora ammaliato dalle barzellette
di un certo cavaliere
Ciao, a presto
Un sorriso
Mistral