Mi muovo senza seguire i miei pensieri, forse sarà per effetto della mia età…
…dicono che a trentanni succeda di essere indecisi (?)
Cerco conferme, forse le ho sotto agli occhi ma non riesco a vederle, ad osservarle.
Non riesco a scovare quel soffio di creatività che, ne sono sicuro, si nasconde da qualche parte e che ora però non riesco a percepire perchè schiacciato dal peso delle responsabilità che sento addosso.
Responsabilità che rendono stupidamente atletici anche i politici che, sulla via del declino, sfuggono una scarpata in fronte. Responsabilità che alla fine nessuno paga, o, che poi, alla fine paghiamo tutti.
Pesi di una crisi che non è colpa di nessuno ma che ci troviamo costretti a pagare noi trentenni un po’ repressi, con la semplice ed immensa voglia di essere semplicemente apprezzati o accolti per poter avere l’opportunità di tirare fuori la nostra umanità.
Invece si è soli, indecisi, continuamente comprati e rivenduti, cresciuti incartati dal chellophane di un sistema vecchio e fatto di vecchi che si sta sgretolando.
Unti, a volte inutili… ma inevitabilmente attrattori di altre responsabilità. Forse sto crescendo anche se vorrei orgogliosamente rimanere con la mia bella sindrome di Peter Pan… e chissà se avrò una mia Wendy o una Campanellino a farmi compagnia…
Saint Exupery ha scritto nel romanzo “Il piccolo Principe”:
-Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre costretti a spiegar loro le cose.-
Quanto condivido oggi questa frase…
One response
Nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, cessate anche di essere in grado di farlo. (Peter Pan)