WASHINGTON – E’ di proporzioni impressionanti l’uragano Ike che nella notte ha raggiunto le coste del Texas e che minaccia di creare non pochi problemi nell’area di Houston, la quarta città più densamente popolata d’America. Il Servizio meteorologico ha riferito che la perturbazione ha un diametro di circa mille chilometri, grande quanto l’intero Texas.
Prima Gustav ora Ike, è una stagione di uragani per le Americhe. E’ una paura continua, uno stress estenuante che ha riscontri sull’economia, sulla politica e quindi sull’intera società globale.
Tempo fa avevo fatto una ricerca personale, che ho scritto proprio in questo mio blog, dove avevo costatato che i ghiacci dei due Poli si stavano sciogliendo sempre di più.
Il raffronto con il film “The day after tomorrow” sembra essere sempre più attuale. Variazioni climatiche improvvise tempeste insolite, violente, generate da una condizione climatica instabile a causa dallo stop improvviso della “Corrente del Golfo” a causa dello scioglimento dei ghiacci ai Poli. Spero vivamente che sia solo una pura e stupida coincidenza. Spero proprio di sbagliarmi. Fortunatamente qui in Italia le tempeste sono ancora solo quelle fra “politici”. Quindi, per ora, incrociamo le dita.
(nda. di tarda mattinata)
Come non detto. (Le notizie e la foto sono state apprese da “il Messaggero”)
ROMA (13 settembre) – Il maltempo che si è abbattuto sull’Italia del centro-sud venerdì sera ha continuato a causare disagi anche nella giornata odierna. Ore di super lavoro per i vigili del fuoco del comando provinciale di Roma. Fino alle 8 di questa mattina per cantine e strade allagate, caduta rami e alberi i vigili del fuoco hanno effettuato a Roma e provincia 160 interventi. Altri 96 sono stati portati a termine
dalle 8 alle 14.
Trombe d’aria nel Salernitano Esondazioni, allagamenti e trombe d’aria in provincia di Salerno. Nell’Agro Nocerino-Sarnese il torrente Solofrana è esondato in più punti. A sud del capoluogo, invece, una tromba d’aria ha scoperchiato un capannone industriale in località Picciola di Pontecagnano, dove due persone sono rimaste lievemente ferite. E un’altra tromba d’aria ha causato danni a Vietri sul Mare.
Anche nella mia regione, le Marche ci sono stati danni cusati dal maltempo.
Marche: fulmine danneggia casolare Forti piogge, vento e mareggiate hanno colpito da ieri le Marche, con precipitazioni particolarmente intense lungo la costa. Ieri pomeriggio, a Urbino, un fulmine si è abbattuto su una vecchia abitazione colonica di Pieve di Cagna, di proprietà del Comune. Illesa l’anziana inquilina, rimasta tuttavia sotto choc. Il fulmine ha mandato in tilt l’impianto elettrico, danneggiato il tetto e annerito alcuni ambienti, rendendo inagibile il casolare. L’allarme è stato dato solo oggi, e l’anziana è stata trasferita in un altro alloggio.
P.S.: …a proposito, qual’è la situazione della “corrente del Golfo” nella realtà?
6 Responses
Salve, io sono un bioclimatologo che lavora in Belgio. Posso solo dire che il punto di non ritorno è stato ampiamente superato. Ormai nulla può più fermare il parcorso inarrestabile verso la FINE
Io ho solo fatto un post per un confronto con il film…
Scusa puoi spiegarti meglio? Sono considerazioni forti, soprattutto se sei davvero un bioclimatologo.
Che vuol dire “punto di non ritorno superato ampliamente”?
Che intendi per “fine”?
Oddio Marco…
Basta coi post che annunciano l’apocalisse….puoi farne uno con un bel sole che sorge e tanta tranquillità attorno?
Anche perchè penso che ancora per un pò ne dovremmo godere…. 🙂
Parlavo di tranquillità io , il 15 settembre, due giorni dopo ero in fil di vita…..quanto è strana la vita…..
Ripeto… io ho solo fatto un post per un confronto con il film…
…comunque raccolgo la tua proposta e la prossima volta ne farò uno in senso positivo. 😀
I post di per sè sono interessanti…è la gente che li legge che si agita….