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“Ma Nokia che è Giapponese? NO è finlandese!”

Nokia è prima di tutto una città della Finlandia che ha quasi 30 mila abitanti. Sede dell’omonima azienda che ha un sesto senso per prendere prodotti di successo e farli meglio, magari mettendoci una tastiera fuori dal touch screen che “farà figo” ma sinceramente averla disegnata dietro al vetrino è di una scomodità incredibile. Manca il tatto, immaginateci una bella donna li sotto, non la puoi toccare perchè sta “sotto vetro”! E non poter toccare una finlandese in qualche caso è davvero un peccato.

Allora Nokia ha creato un sistema di levette che fa scorrere il telefonino e lo fa diventare di fatto un mini PC. Esperimento riuscito, dimensioni ridotte ed alte prestazioni (il telefonino N97 è poco più spesso di un i-phone) Personalmente credo sia anche più versatile e utile rispetto appunto allo stesso i-phone, i due telefoni si somigliano, ma il Nokia ha in più la tastiera oltreché, ovviamente, il touch screen. Certamente l’i-phone rappresenta uno “status symbol” americano ma se uno dovesse guardare la comodità reale, credo che sia doveroso dare atto del fatto che Nokia su questo sia stata sempre un passo avanti.

Ricordo la semplicità intuitiva dei menù in tutti i suoi telefonini, oppure il modello che ancora oggi usano i tecnici Telecom, un po’ esagerato nelle dimensioni ma efficace quasi quanto un PC portatile.

Una bella idea per il lancio del prodotto presso la stazione centrale di Milano (video sopra). Un filmato a grande velocità ritrae il momento della costruzione della vela promozionale issata sulla parete presso la sala grande della stazione. Interessante il finale dove una zoommata fa intendere che il tutto sia stato ripreso dal telefonino tanto che l’immagine ripresa dal Nokia rimane nitida, mentre i contorni, che rappresenterebbero lo sguardo ad occhio nudo della realtà assumono aspetti sfuocati. Riuscita secondo me anche l’intenzione di far passare la qualità superiore delle lenti Zeiss nell’obiettivo della videocamera integrata, che sono sicuramente un ulteriore punto di forza del prodotto. Fra l’altro, in giro per la rete, ho letto un po’, ci sono un sacco di critiche positive. E’ in vendita in Italia da Giugno a 599 euro e TIM lo offre a condizioni particolari di abbonamento.
Un modo per essere sempre connessi ma soprattutto riuscire a scrivere anche alcuni appunti ovunque uno si trovi e occupando veramente spazi ridotti.

Qui sotto metto uno dei cartelli che ho trovato sulla rete della città di Nokia. Sarei davvero curioso di andarla a visitare.

Benvenuti a Nokia

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Perché questo blog

Questo blog è nato per la passione di assaporare, vivere e mettere a frutto esperienze, di cose, di luoghi ma soprattutto di persone, che ho potuto incontrare, percorsi che ho battuto, da solo o insieme ad altra gente.

Sono appassionato di arte, ogni tanto dipingo, “invento” oggetti, qualche cimelio provo a restaurarlo.

La mia passione grande che provo a condividere in questo blog, è quella del racconto anche attraverso le immagini.

Ho una grande passione per la cucina di territorio e per i prodotti identitari e rispetto chi, senza ipocrisie li tutela, perché sono una grande forma d’arte.

Sono in grado di stilare progetti e strategie di comunicazione integrata, conosco i meccanismi del Marketing Territoriale, perché è lo strumento con cui riuscire a condividere al meglio l’unicità che hanno determinati paesi, luoghi e paesaggi, che spesso visito per meravigliarmi della loro essenza semplice e straordinaria.

Ho redatto progetti importanti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Ho la ferma convinzione che le “identità particolari” siano qualcosa di prezioso da tutelare e proteggere finché saremo in tempo a farlo.

La tecnologia ci da la possibilità di essere tutti più connessi, ma troppo spesso oramai, ci fa dimenticare la sostanza delle piccole cose, dove si cela, viceversa, la bellezza e la forza meravigliosa del racconto.

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