La notte delle luci stanche di un centro storico deserto,
un silenzio assordante, rotto dal fruscio delle foglie mosse dal vento.
Una sera di febbraio, passeggio, solo, rifletto, sorrido e,
mi accorgo di essere tornato a stupirmi delle piccole cose.
Attorno a me qualche gatto che attraversa la strada, furtivo,
un gruppetto di amici, si fumano il domani di fronte ad un bar.
Cammino a passo lento, una serranda si chiude, ripenso al mio ieri;
ripercorro i miei ricordi, galleggio nel passato, chiudo gli occhi.
Mi scruto dentro, un flash di un bacio rubato, un sorriso sincero,
una donna innamorata, la cheesecake al limone, un coniglietto nano.
Sorrido alla mia realtà di oggi, cerco di prendere la pazzia dei saggi,
a passo lungo, torno nella mia stanza, in questa sera calda d’inverno.
Solo, scrivo, un sorso d’acqua e una sigaretta, mi addormento e…
inizio a comprendere che si esiste sempre oppure non si esiste mai!
Marco Costarelli
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