Nel territorio in cui vivo ho scoperto perché abbiamo prodotto per anni lavatrici! Perché noi abitanti, come le lavatrici, diamo il meglio a novanta gradi!
Voglio sottoscriverlo qui. Noi viviamo in uno dei posti più belli d’Italia per contesto paesaggistico, per longevità, per la storia e per l’arte. Purtroppo siamo una manica di rintronati e non ce ne rendiamo conto. Siamo tutti intenti a giocare a chi lo mette lì dietro al prossimo senza capire che, poi alla fine, sempre li lo andiamo a prendere tutti. Un lavaggio a ciclo completo! Sembra la “Sagra dell’Inculata”, sperando che qualche proloco non mi prenda alla lettera organizzandola davvero. La tutela delle identità territoriali sono di fatto solo parole nei convegni. Non c’è una manifestazione che sia adeguata al contesto in cui si svolge. Qualora lo fosse ha 10 mila problemi logistici organizzativi. Oppure al massimo, dura 3 anni!
Non esiste una proposta per i turisti che arrivano sulle nostre zone. La maggior parte degli hotel registrano ancora le prenotazioni sull’agenda. Le parole “gestionale” o “internet” sono sconosciute. Gli affitti degli stabili per le gestioni sono alle stelle. Ho impiegato 10 anni della mia vita a trovare una specializzazione nel mestiere di “Promotore del Territorio”, ho gestito un hotel per 3 anni, ho creato e scritto progetti per manifestazioni che stavano avendo risultati se mi avessero dato modo di continuare a portarle avanti seguendo solamente gli scritti. Ho iniziato a vedere risultati, le idee iniziavano a portare gente anche dall’estero. Invece di ricevere sostegno da parte della cosidetta “classe dirigente” ho trovato muri di gomma indistruttibili, frasette di circostanza, e spallucce. Sono stato reputato colpevole per avere accolto gente! Colpevole per aver sognato un territorio aperto e disposto all’accoglienza! Colpevole per aver fatto iniziative importanti sia da un punto di vista culturale che economico! Addirittura c’è qualcuno che scimmiottando parti dei miei progetti fa addirittura finta di non riconoscermi nemmeno più, oggi! Vabbé sono preconcetto io! Sono da isolare, sono da non considerare! Sono un border-line! Un mezzo matto! Attenzione!
Fraseggi a parte! Col pezzo di oggi non ho intenzione di dirvi “Passate le vacanze in Italia” come fa qualcuno in TV, voglio solamente cercare di stimolare il ragionamento della gente che vorrà riflettere, che avere una programmazione turistica in queste zone vuol dire avere anche una possibile nuova economia! Continuare a dire “ma come ce pensi che da noi se po’ fa turismo!” Aiuta solo gli arrivisti a speculare su progetti fasulli che non hanno ne capo ne coda! Quindi smettiamola di essere come le nostre lavatrici!
Capito gente?
One response
è un peccato che il nostro territorio si vada sprecando cosi!