Arriva la neve dietro offuscati occhi della gente.
Arriva piano, porta calma, dovuta, incresciosa, necessaria.
Arriva a coprire, momentanea, le ferite di una terra che trema.
Entra fredda sopra a tutto, riscalda un po’ le anime,
forzatamente rischiara i paesaggi, questo contrasto gelido genera tepore.
Eccola a coprire gli asfalti, ci avvicina alla natura, ci fa consapevoli di essere uomini.
Il gelo che scalda, che copre tutto, simbolo di candore,
per un attimo, sembra non sia accaduto niente.
Fine ed inizio, momento per pensare, capire cosa sono,
pensare cercare e capire se sono ancora capace di amare.
Meravigliarmene orgoglioso, come se fossi ancora bambino.
5 Responses
Un caro saluto a te caro amico! Evviva la neve!
…grazieeee! Bloccherà le strade, farà disagi eccetera, ma a me la neve, da un senso di dolcezza infinita!
Fai un bel pupazzo!
Se continua ne fo un esercito di pupazzi… anche se ce ne stanno tanti in giro …in carne ed ossa 😛
Hahahahaha bravo!
Buonanotte e buon inverno!