“Sai che c’è?”
“No, che c’è?”
“Mancano i contenuti in politica e in tutto il resto e, alla gente dei problemi reali non gli frega nulla e se cerchi di mettere contenuti dentro ‘sti scatoloni vuoti arriva prima o poi qualcuno o qualcosa che te li piglia e te li porta via. Siamo destinati ad essere le vittime del nostro egoismo e, non solo in politica. Comunque tu hai sempre il sorriso più bello del mondo”
Ricorsi vinti, politici per le poltrone, politici per gli ideali. Quanti sono i contenuti? Quali sono?
A un anno dalle elezioni in Provincia di Macerata le cose più interessanti sono state fatte in questi 4 giorni stando a quello che si legge sui giornali di oggi. Infatti il ricorso al Consiglio di Stato vinto dalla Lega delle Autonomie Municipali sembra avere dato i suoi frutti. Soldi per i cassintegrati, rete informatica provinciale (Sinp) estesa anche per la prefettura, lavori di manutenzione lungo il fiume Chienti… inoltre l’opinione pubblica che inizia a risvegliarsi (n.d.a.: fate commenti).
Una cosa mi da fastidio, il fatto che ci sia l’attacco diretto da parte dei partiti tradizionali, a chi è nato, io ho inteso così il movimento LAM, al di fuori dagli schieramenti per portare qualche contenuto in più nello scenario politico locale. Per dare credito ad una zona montana effettivamente depauperata di tutto, dall’Acqua all’Università, per cercare di riportare la gente ad occuparsi della “P”olitica di tutti i giorni, la Politica dalla “P” maiuscola, quella politica che oggi invece è solo schermo della partitocrazia tradizionale e non tocca assolutamente la gente. Una possibilità democratica di decidere ridata finalmente alle persone normali e non solo ai politici di professione. Tuttavia questa cosa sembra non essere considerata per niente, completamente offuscata, reclusa, messa in secondo piano dai costi di una nuova tornata elettorale.
Quanto costa la democrazia? La democrazia ha un valore indescrivibile, non si può mettere sul piano economico il diritto al voto! Tanto più è vergognoso quando questo “costo” viene tirato in ballo da chi avrebbe il diritto-dovere di difendere e tutelare i valori democratici!
Io adesso spero che oltre a parlare solo del costo della democrazia, sia importante ricominciare a considerare cosa proporre in alterantiva a questo vuoto. Credo che se vogliamo uscirne fuori dalla crisi, il vuoto debba essere colmato. Se non viene colmato dai partiti, lo farà, per forza di cose, la gente.
One response
ohi!!!
Ma quell’incipit mi sembra di conoscerlo già!!!….
😉