Nascosta fra i monti, divisa in piccole frazioni dai vicoli acciottolati e dai bianchi campanili, Fiuminata si svela ritrosa agli occhi del visitatore. Niente lapidi di garibaldina memoria o eroi; passeggiando per le vie del paesino scorgi l’anima della storia fatta dalla gente comune, la timidezza e la modestia nel raccontarsi. Proprio quello che succede nella pasticceria i “Sapori della Tradizione”, gestita tempo fa dalla signora Anna che oggi ha lasciato il posto a due giovani, salvando la memoria della tradizione nel fare con maestria artigianale questo dolce antico, “La crescia fogliata”.
Un impasto fatto con miscele di farina e acqua sapientemente dosati affinchè possa risultarne una sfoglia sottilissima, che una volta cotta al forno diviene friabilissima. Si riempie di frutta secca, uva passa, pezzetti di mela e zucchero. Con abile sapienza artigianale oggi Daniele, con l’aiuto di un canovaccio (che la tradizione vuole di lino), arrotola su se stessa la sfoglia fino a farla diventare una spirale che, zuccherata in superficie e cotta in forno, diviene “Crescia Fogliata di Fiuminata”. La sua storia in realtà si perde nella notte dei tempi, di fatto ogni famiglia ha il suo personale ingrediente segreto. Nel dialetto delle frazioni limitrofe si chiama anche “Lu Rocciu” o “Torcigliò”. L’usanza vuole però che le prime “Cresce Fogliate” siano nate a Laverino, altra frazioncina del paese, (luogo interessante anche per una varietà di fagioli e una sorgente di acqua minerale), con una sfoglia fine e ripiena solo di poche cose come uva passa, zucchero e anice. Venivano poi stese sopra i letti per far asciugare la pasta che veniva poi arrotolata con le lenzuola. Ancora oggi su prenotazione è possibile trovare questa antica e povera variante della “Crescia Fogliata”.
Informazioni: “I Sapori della Tradizione” Via Matteotti, 22
Fiuminata (MC) – Tel. 0737.54652
7 Responses
mmmm…questo testo mi sembra di conoscerlo!
Si, si … 🙂
slurp! è un sapore che ho un pò perso, ma non dimenticato…………ricordi di bambina………… 🙂
ma lo vuoi aggiornare sto sito ogni tanto o pensi solo a magnà!?!?!
@Enea: ihihihih :D…………dici che è sotto una matassa di crescia fogliata?!?! 😀
la crescia sfogliata? Grazie per avermi ricordata quella di mia nonna Lisa Fileri di Fiuminata, anno 1908, emigrata in Lussemburgo negli anni 20.
Mi ricordo che lei aggiungeva della cannella e delle buccie di arance.
ciao
Ciao, sono sempre mara merolli, mia nonna Lisa Fileri in sposa Merolli di Serra s. Abbondio, era di Fiuminata.
Mi potreste dare per cortesia qualch’altra buona ricetta del paese che, spero tra poco, verró a visitare.
Grazie mille
Mara Merolli