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Il problema è che fa schifo la gente? - Ore 21.00 Palazzo Ottoni -  Matelica

Il problema è che fa schifo la gente? – Ore 21.00 Palazzo Ottoni – Matelica

E’ straordinario quando nasce quasi per caso una sorta di feeling tra le persone che condividono argomenti che partono da basi comuni.

Almeno questo è il sentore che ho avuto quando, due settimane fa, ho contattato Alfonso Luigi Marra. Un personaggio senza dubbio discusso, sicuramente però una persona, fra le poche che rimanda coerenza di contenuti nella sua opera di Avvocato, politico e scrittore.

Forse uno dei pochi personaggi di Pensiero rimasti in Italia.

In realtà la motivazione del convegno che venerdì faremo presso la sala convegni “M. Boldrini” di Palazzo Ottoni a Matelica Ore 21.00, parte da una considerazione fatta realmente da 4 amici, non al bar ma avanti You Tube, fra un video e l’altro di propaganda politica locale e nazionale, fra un confronto, sempre in video, tra i grandi personaggi della storia italiana, e le marionette di oggi.

E’ sbalorditivo notare come Enrico Mattei nelle interviste della tv in bianco e nero degli anni sessanta, senza effetti speciali, ne possa uscire 100 volte meglio di Renzi, Alfano e compagnia bella di oggi. Le dichiarazioni di Benito Livigni e altri che hanno addotto prove relativamente ai mandanti di lobby di alta finanza rispetto l’uccisione del primo e ultimo “imprenditore” di stato, Enrico Mattei, un grandissimo uomo, oltre che mio concittadino.

Dai grandi uomini delle istituzioni di un tempo ai buffoni di corte di oggi. Nel nazionale come nel locale. Galoppini senza argomenti, senza la volontà di arrivare a contenuti costruttivi, ma solo in continua propaganda elettorale.

Anche oggi, anche nel frattempo che non ci sono quasi più negozi nei centri storici, a due mesi delle elezioni, le vetrine vuote si stanno riempiendo di manifesti di gente più o meno scontata, che non vende nulla se non se stessa, idee scopiazzate o, nella più interessante delle ipotesi, personalismi di alleanze inutili e senza logica.

E la gente osserva passiva la morte del pensiero e delle idee, soffocate dalla colla e la carta dei faccioni promettenti cambiamenti finti, …come l’euro.

Mistificatori di realtà spesso pretenziosi, non di conoscere, ma di arrivare in cima alla piramide delle proprie ambizioni. Gente, che quando ci parli, non ammette mai i propri errori, inconsapevoli di farne molti di più delle persone normali come me.

Per questo è importante riattivare la mente, ricominciare a riflettere dalle piccole cose, per migliorare se stessi e forse, attraverso se stessi, la società.  Quindi vi aspetto venerdì sera insieme a Paolo Liberati e Alfonso Luigi Marra.

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Perché questo blog

Questo blog è nato per la passione di assaporare, vivere e mettere a frutto esperienze, di cose, di luoghi ma soprattutto di persone, che ho potuto incontrare, percorsi che ho battuto, da solo o insieme ad altra gente.

Sono appassionato di arte, ogni tanto dipingo, “invento” oggetti, qualche cimelio provo a restaurarlo.

La mia passione grande che provo a condividere in questo blog, è quella del racconto anche attraverso le immagini.

Ho una grande passione per la cucina di territorio e per i prodotti identitari e rispetto chi, senza ipocrisie li tutela, perché sono una grande forma d’arte.

Sono in grado di stilare progetti e strategie di comunicazione integrata, conosco i meccanismi del Marketing Territoriale, perché è lo strumento con cui riuscire a condividere al meglio l’unicità che hanno determinati paesi, luoghi e paesaggi, che spesso visito per meravigliarmi della loro essenza semplice e straordinaria.

Ho redatto progetti importanti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Ho la ferma convinzione che le “identità particolari” siano qualcosa di prezioso da tutelare e proteggere finché saremo in tempo a farlo.

La tecnologia ci da la possibilità di essere tutti più connessi, ma troppo spesso oramai, ci fa dimenticare la sostanza delle piccole cose, dove si cela, viceversa, la bellezza e la forza meravigliosa del racconto.

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