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La comunicazione mediata e filtrata da un video e tastiera è più semplice o forse addirittura più autentica?

Via web o sms siamo più noi o recitiamo meglio, creando un personaggio in effetti inesistente? Questa domanda dovrebbe consentire a ognuno di riflettere un po’ su un nuovo modello comunicativo.

Sembrerebbe quasi che lontano dall’occhio dell’altro ci sentiamo più liberi di far emergere la nostra parte più intima. Lo diceva già Sartre: l’altro come colui che ci guarda e non semplicemente come colui che noi vediamo. E così, forse, nel mondo virtuale lasciamo fluire liberi i pensieri perché ci dimentichiamo che l’altro ci guarda, perché in effetti “solo ci legge” o meglio legge solo.

Il Blog per me è anche un modo di esprimere ciò che penso. Un modo per dire agli altri, senza essere invasivi, le mie opinioni. Così chi vuole, viene, legge e si fa un’idea di chi sono e cosa penso. Poi se trova utile le mie argomentazioni, ben venga. In fondo è anche un modo per togliere la maschera di tutti i giorni.

E’ cercare di raggiungere la consapevolezza. In risposta ad un post una persona ha detto:

“Bambini, dopo avere sbucciato un mandarino, potete mangiarlo con consapevolezza o distrattamente.

Chi ci si ritrova può venire a commentare, come pure chi non ci si ritrova può dire, lo stesso ciò che vuole. Il filtro l’ho messo solo perchè frasi che offendano la pubblica morale vengono censurate.

A volte anche io mi autocensuro…

Commenti di Facebook

6 Responses

  1. Penso che sia interessante commentare quello che hai scritto citando il blog di un’amica:

    “Tante volte, leggendo qualche scritto particolarmente coinvolgente, ho pensato: “Se questa persona non avesse accettato di esporsi, pubblicando questo che sto leggendo, mi sarei persa qualcosa”. L’intelligenza, la profondità, e la capacità di scrivere, e bene, con entrambe, mi danno l’impressione di essere oramai doni rari, e chi le possiede ci fa a sua volta un dono condividendole. E’ vero, questo è valido anche quando commenti i post altrui, ma andresti tu a trovare una persona, sapendo che devi cercare un braccio in una stanza, una gamba nella casa in campagna, etc. etc.? Sei andato a cercare i miei scritti in giro per la rete? Io sono qui. Tutta insieme. Tu sarai nel tuo blog. E io ti verrò a trovare.”

    dal blog “Diemme e gli A_ltri”
    (http://donnaemadre.wordpress.com/2007/09/28/vita-virtuale/)

    Ciao!
    E buona fortuna per questo blog!

  2. La mia opinione in merito:

    Trovo che tutti i sistemi di messaggistica istantanea siano indubbiamente pratici, ma uccidono la fantasia ed appiattiscono i rapporti tra le persone, poichè è talmente semplice e veloce comunicare in questo modo che spessso ci si limita a scambiarsi informazioni e dati, ma senza pensarci troppo. Per rimanere in tema, si comunica senza consapevolezza.
    Mentre il blog, come metodo rispecchia molto il vecchio diario, e ciò lo differenzia dagli altri sistemi informativi, rendendolo invece uno strumento di riflessione e confronto personale. Nel blog si annotano i propri pensieri, le proprie emozioni, le quali possono essere lette da chi passa, e magari anche condivise e commentate.
    Il blog quindi potrebbe essere inteso come una naturale “valvola di sfogo” dal logorio della vita moderna.
    Rimango del parere che internet in se sia davvero una grandissima opportunità di socializzazione e cultura, se utilizzata con criterio. Anche i siti porno.

  3. Sono d’accordo.
    Il blog è un diario, senza essere un monologo. Esistono poi blog più o meno brutti, ma in generale, se usato con intelligenza, può essere una bella palestra di comunicazione.

    E questo detto da me, che sono sempre stata scettica verso queste cose e molto ritrosa…il mio blog è diventato un salottino, dove potersi confrontare, in toni sempre pacati e rispettosi verso l’opinione degli altri…come questo blog… 🙂

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Perché questo blog

Questo blog è nato per la passione di assaporare, vivere e mettere a frutto esperienze, di cose, di luoghi ma soprattutto di persone, che ho potuto incontrare, percorsi che ho battuto, da solo o insieme ad altra gente.

Sono appassionato di arte, ogni tanto dipingo, “invento” oggetti, qualche cimelio provo a restaurarlo.

La mia passione grande che provo a condividere in questo blog, è quella del racconto anche attraverso le immagini.

Ho una grande passione per la cucina di territorio e per i prodotti identitari e rispetto chi, senza ipocrisie li tutela, perché sono una grande forma d’arte.

Sono in grado di stilare progetti e strategie di comunicazione integrata, conosco i meccanismi del Marketing Territoriale, perché è lo strumento con cui riuscire a condividere al meglio l’unicità che hanno determinati paesi, luoghi e paesaggi, che spesso visito per meravigliarmi della loro essenza semplice e straordinaria.

Ho redatto progetti importanti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Ho la ferma convinzione che le “identità particolari” siano qualcosa di prezioso da tutelare e proteggere finché saremo in tempo a farlo.

La tecnologia ci da la possibilità di essere tutti più connessi, ma troppo spesso oramai, ci fa dimenticare la sostanza delle piccole cose, dove si cela, viceversa, la bellezza e la forza meravigliosa del racconto.

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