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… un po’ come se noi festeggiassimo “Tangentopoli”… (?)

Era il 14 luglio del 1789, quando i rivoluzionari presero la Bastiglia.

Il simbolo da cui è partita la “Rivoluzione Francese”.

Ora, le fasi che portarono la Francia a divenire Repubblica nacquero tutte da lì, ma non fu quel susseguirsi di eventi che la portò subito a divenire da Monarchia Assoluta a Repubblica.

Il passaggio fra la storia moderna e quella contemporanea segnato dalla Rivoluzione Francese porta la Francia il cambiamento da Monarchia Assoluta ad essere, di fatto un sistema di dominazione Imperiale. Finita la rivoluzione francese (dieci anni e 2 milioni di morti dopo) nacque infatti l’Impero Mediaset di Napoleone Bonaparte. La finalità dei francesi era di costruire una Repubblica, quella di Napoleone invece, non andare in galera unificare l’Europa. La Repubblica ovviamente avverrà solo molto dopo Napoleone. Infatti la “Restaurazione”, riporterà, a seguito della disfatta di Waterloo, il vecchio schema dei regni europei precedenti all’avvento di Napoleone e, solo più tardi, la francia sarà proclamata di nuovo Repubblica.

Ma veniamo a noi.

In Italia, nel 1992 lo scandalo Tangentopoli, distrusse un’intera classe dirigente. Il quadro politico mutò radicalmente, la DC scomparve del tutto, il PSI venne ridotto ai minimi termini il suo leader esiliato ad Hammamet. In un periodo in cui tutta Italia chiedeva giustizia, fece il suo ingresso in campo un imprenditore di “successo” (?). Tutti lo votarono per paura dei “comunisti” che 14 anni più tardi (primavera del duemilaotto) addirittura scomparvero del tutto. Nel 1992 si chiedeva giustizia e politica leale e, in un certo senso l’abbiamo avuta, perchè prima i politici infrangevano la legge, oggi se la fanno a loro piacimento, così non rischiano più di infrangerla. Di analogie, ovviamente blande, ce ne sono molte con la situazione francese di quel periodo. Anche Tangentopoli fu una piccola “rivoluzione” e segna il passaggio dall 1′ alla 2′ repubblica italiana.

Come la Francia di allora, inseguendo il sogno di una repubblica si ritrovò ad essere sottomessa ad un Impero, oggi noi italiani inseguendo “giustizia e minore corruzione” ci ritroviamo …

… con tutto quello che ci ritroviamo: monnezza, debiti, raccomandazioni, pom..ni compresi e illegalità divagante. E nel nostro piccolo poi … c’è sempre lui che comunque tira le fila.

Ma quando arriva Waterloo da noi ?

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Perché questo blog

Questo blog è nato per la passione di assaporare, vivere e mettere a frutto esperienze, di cose, di luoghi ma soprattutto di persone, che ho potuto incontrare, percorsi che ho battuto, da solo o insieme ad altra gente.

Sono appassionato di arte, ogni tanto dipingo, “invento” oggetti, qualche cimelio provo a restaurarlo.

La mia passione grande che provo a condividere in questo blog, è quella del racconto anche attraverso le immagini.

Ho una grande passione per la cucina di territorio e per i prodotti identitari e rispetto chi, senza ipocrisie li tutela, perché sono una grande forma d’arte.

Sono in grado di stilare progetti e strategie di comunicazione integrata, conosco i meccanismi del Marketing Territoriale, perché è lo strumento con cui riuscire a condividere al meglio l’unicità che hanno determinati paesi, luoghi e paesaggi, che spesso visito per meravigliarmi della loro essenza semplice e straordinaria.

Ho redatto progetti importanti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Ho la ferma convinzione che le “identità particolari” siano qualcosa di prezioso da tutelare e proteggere finché saremo in tempo a farlo.

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