La Pasqua di cioccolata a Matelica.
Si lo so… Pasqua è un momento di riflessione anche e soprattutto nel pensiero… filosofico, culturale e religioso, infatti, la parte riflessiva l’ho scritta, l’altro giorno, in questo articolo.
Oggi invece, voglio augurare buona Pasqua in maniera più godereccia, raccontando a grandi linee la storia di due cioccolatieri della mia Matelica. Voglio parlarvi di due maestri dell’arte dolciaria. I fratelli Fedeli.
Una tradizione familiare che ha scandito le ricorrenze della mia famiglia e di molte altre, da quando Augusto e Maddalena sfornavano, lungo il corso, capolavori di pasticceria tradizionali. Ricordo che da piccolo con i miei genitori o i miei nonni, spesso, le feste iniziavano con la “smalletta” di pasticcini presi la mattina della festa nella loro bottega artigiana. Dal 1965 quella bottega ha iniziato ad addolcire le giornate di moltissime famiglie del mio paese.
Ricordo anche se ero molto piccolo l’inconfondibile, quanto oggi sempre più raro, odore del forno di pasticceria. La gentilezza spontanea e semplice grande quanto l’umile e cosciente maestria nel preparare veri e propri capolavori di tradizione locale.
Oggi, questa maestria, è stata tramandata ai figli Fabrizio e Paolo Fedeli che, dal 2008, hanno affinato l’arte pasticcera della loro famiglia e sono diventati maestri cioccolatieri, entusiasmando così i palati di chi come me al richiamo del cioccolato non riesce a resistere. Meditata attenzione all’intero ciclo di lavorazione completamente artigianale dei prodotti, una selezione accurata delle materie prime, rendono la cioccolata Fedeli un must gastronomico di tutto il territorio.
Oltre alla cioccolata sono davvero gustosissime le mousse, che oserei definire certamente “uniche” per l’estremo equilibrio di dolcezza e cremosità.
I due fratelli cioccolatieri oggi li trovate nella bottega di viale Cesare Battisti, poco fuori il centro storico di Matelica.
Chiaramente se qualche lettore di passaggio sta accorrendo ad acquistare le ultime uova di cioccolato, è inutile dire, che il mio consiglio spassionato sia quello di andarli a trovare, tanto sono sicuramente aperti anche stasera.
Buona Pasqua “cioccolatosa” a tutti!
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