Circondati dagli stupri della bellezza, dall’assordante peso dei rapporti umani, dai social network, dalla comunicazione di massa,
ci si ritrova a rinnegare il senso leggero di un sorriso, di una risata, di quattro chiacchiere, del riflesso inestimabile di un’opera d’arte, della manualità di un mestiere, delle radici del passato.
Affannati ed in corsa per un traguardo che non c’è, si generano vizi come cancri imbevuti di malaffare,
ipocrisie nefaste che sciupano la parte buona dell’anima.
Certi di un’autorità maturata su questo terreno arido, ci si autoalimenta nella convinzione di una via falsamente giusta, come viziati da una sempre più incolmabile lacuna dell’anima.
Soffocati dalla comunicazione indotta del peggio del nostro tempo.
Rimessi a lustro da anni di inefficaci guerre di potere fra chi logora e chi si fa logorare.
Inermi in tutto ciò gli uomini divengono i nuovi schiavi dei tempi moderni.
3 Responses
Sono pienamente d’accordo. Siamo scelti e non scegliamo. Non vi è possibilità alcuna di desiderare altro che nn quello che c viene imposto. Buongiorno!
… il coraggio sta tutto nel voler affrontare le proprie sfide per portare avanti le idee 😀
Bisogna vivere secondo me. A volte lasciandosi trasportare dai venti e a volte andando contro corrente.